FONDO PER PMI CREATIVE

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2022 un nuovo decreto interministeriale che disciplina le modalità di intervento del Fondo per le piccole e medie imprese creative. Scopriamolo insieme.

COS’È?

È un fondo del valore di 40 milioni di euro da poter utilizzare nel per 2021 e 2022, al fine di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di:

• Contributi
• Agevolazioni nell’accesso al credito
• Promozione di strumenti innovativi di finanziamento
• Altre iniziative per lo sviluppo del settore.

Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro.

A CHI È RIVOLTO?

Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa in Italia e operanti nel settore creativo.

Le agevolazioni sono altresì rivolte a soggetti non operanti nel settore creativo ma che intendano avvalersi di servizi specialistici che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo. In questo caso, per poter usufruire del Fondo, tali interventi devono avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:

• Azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand
• Design e design industriale
• Innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

COME PARTECIPARE

Il Fondo è gestito dal Ministero dello sviluppo economico, che si avvale dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it.

 

Articolo redatto da Marzia Meda

LO STUDIO COGGIOLA

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