Il Decreto Rilancio (D.Lgs. 34/2020, art. 38, comma 7) - per le persone fisiche che investono nel capitale sociale di una o più Start-up innovative - ha introdotto una detrazione Irpef pari al 50% della somma investita, come alternativa alla detrazione Irpef ordinaria del 30%.
Per godere della detrazione Irpef del 50% in regime “de minimis” (D.Lgs. 179/2012, art. 29 bis), la startup innovativa deve inviare apposita richiesta al Mise (si tratta dell'allegato 1, circolare del 25 febbraio 2012) utilizzando la piattaforma informatica disponibile sul sito INVITALIA.
Nella domanda è necessario indicare le seguenti informazioni:
elementi identificativi dell'investitore ed elementi identificativi della Startup innovativa beneficiaria dell'investimento;
importo dell'investimento che l'investitore intende effettuare;
importo della detrazione che l’investitore intende richiedere.
Una volta ricevuta la domanda, il MISE verifica attraverso l’Anagrafe Nazionale degli Aiuti di Stato che la Startup abbia rispettato il tetto “de minimis”. Al termine dell’istruttoria di verifica, il MISE comunica l’esito della valutazione sia alla Startup che all’investitore e a quel punto è possibile fruire della detrazione del 50%.
Studio Coggiola® Commercialista
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